Amundi, utile/azione 2028 sopra 7 euro, non dipende da Unicredit
Si allea con Icg e diventa azionista con una quota del 9,9%
Amundi, controllata di Credit Agricole, nel piano al 2028 promuove la creazione di valore continuo e nella leadership a lungo termine. Tra i target indica un utile per azione superiore a 7 euro nel 2028 in qualsiasi scenario di mercato, cambi e accordo di distribuzione UniCredit. E' poi indicato un rapporto costi/ricavi, inferiore al 56%. Un payout ratio uguale o superiore al 65%. Prevista una gestione disciplinata del capitale e il riacquisto di azioni proprie per restituire il capitale in eccesso residuo nel 2026. Il gruppo destina 800 milioni di euro da investire in iniziative di crescita organica nell'arco temporale del piano nelle aree prioritarie. Quanto alla crescita esterna le opportunità devono stimolare la crescita, con un rischio di esecuzione gestibile e un ritorno sull'investimento di almeno il 10% entro 3 anni. Oltre al nuovo piano, Amundi ha stretto una partnership strategica a lungo termine con Icg (Intermediate Capital Group) uno dei principali gestori patrimoniali nei mercati privati in Europa. In questo ambito Amundi acquisirà una partecipazione del 9,9% in Icg diventando un azionista strategico in modo non diluitivo. E' previsto un accordo decennale in base al quale Amundi sarà il distributore globale esclusivo nel canale wealth per i prodotti evergreen e alcuni altri prodotti di Icg, mentre Icg sarà il fornitore esclusivo di Amundi per tali prodotti nell'ambito dell'attività di distribuzione di Amundi; Sviluppo congiunto di nuovi prodotti specificamente mirati e adatti agli investitori wealth;
G.Fontana--GdR