

Cardioradiologi, 'nostra figura indispensabile, va promossa'
Al congresso Sirm, 'con nuove tecnlogie e IA diagnosi migliori'
Migliora la diagnosi di patologie complesse, permette una maggiore accuratezza e può evitare esami più invasivi: il cardioradiologo rappresenta ormai una figura indispensabile nella lotta alle malattie cardiovascolari. Opera in sinergia col cardiologo e grazie all'analisi ed a una sempre più approfondita interpretazione delle immagini con macchine più potenti e sofisticate (anche grazie all'intelligenza artificiale) può garantire una presa in carico molto più efficace. Ma questa figura non è presente in tutti gli ospedali: per questo, la Sirm (Società italiana di radiologia medica e interventistica), durante il congresso nazionale delle sezioni della Sirm di cardioradiologia e radiologia informatica e intelligenza artificiale, apertosi oggi a Torino, lancia un appello per colmare questa lacuna e per promuovere la formazione e l'aggiornamento continuo dei medici radiologi favorendo l'inserimento dei giovani in questa area cruciale. "La Cardioradiologia ha compiuto straordinari progressi - afferma Nicoletta Gandolfo, presidente della Sirm e direttrice del Dipartimento immagini Asl3 di Genova -. Le attuali tecnologie disponibili, unite alla competenza clinica di settore, consentono di identificare precocemente le patologie cardiache, soprattutto in pazienti selezionati, supportando in modo decisivo il lavoro del cardiologo, che spesso riscontra segni già tardivi di malattia". "Ci stiamo indirizzando sempre di più verso una medicina di precisione, dove il centro del nostro interesse è il singolo paziente - spiega Guido Ligabue, presidente della sezione di cardioradiologia della Sirm, direttore della Scuola di specialità di radiodiagnostica di Unimore e direttore della radiologia dell'ospedale di Sassuolo -. Oggi, anche grazie a strumenti informatici, possiamo estrapolare dati dalle immagini di risonanza e TAC che, integrate con le informazioni cliniche, permettono al team che ha in cura il paziente di scegliere il trattamento più adatto per lui". Il cardioradiologo svolge una funzione essenziale anche nel pronto soccorso: come sottolineato dagli esperti della Sirm, l'utilizzo della cardio -TC come esame di prima istanza nel paziente che si presenta con dolore toracico acuto di non chiara origine coronarica è fondamentale per escludere una sindrome coronarica acuta o altre cause di dolore toracico (ad esempio la dissezione aortica o la tromboembolia polmonare) ed eventualmente procedere ad approfondimenti più specifici come la cardioRM.
A.Fumagalli--GdR