

Cuba, il fratello di Ferrer: 'Lo stanno uccidendo in carcere'
'Lo torturano in modo brutale' denuncia l'ong Prisones Defenders
Il dissidente cubano José Daniel Ferrer, leader dell'Unpacu, l'Unione patriottica di Cuba, si trova in una situazione critica all'interno del carcere di Mar Verde, a Santiago di Cuba, dopo essere stato vittima di brutali pestaggi, ha denunciato suo fratello Luis Enrique Ferrer al sito Martí Noticias, precisando che è stato picchiato da diversi agenti penitenziari sotto il comando di Vladimir Pineda, direttore del carcere, e poi lasciato incosciente per più di 24 ore. "Nemmeno lui sa quanto tempo è rimasto steso sul pavimento privo di conoscenza. Da quando è arrivato a Mar Verde ha avuto diarree costanti e invece di assistenza medica riceve maltrattamenti, torture, minacce e negazione delle visite," ha denunciato Luis Enrique Ferrer aggiungendo che suo fratello "ha avuto l'opportunità di venire negli Stati Uniti avendo un visto ma che non ha voluto abbandonare la lotta dall'interno di Cuba". Anche l'ong Prisoners Defenders, con sede a Madrid, ha assicurato che il governo cubano "sta torturando brutalmente" Ferrer. Sabato scorso la moglie di Ferrer, Nelva Ortega - che era stata detenuta il 1 luglio dopo aver chiesto di vedere suo marito in prigione - si è recata con suo figlio nel carcere di Mar Verde, con l'intenzione di fargli visita, ed è stato allora che ha constatato le sue pessime condizioni di salute.
A.Serra--GdR