Giornale Roma - Sovrintendente San Carlo, 'il concerto al Senato è un motivo di orgoglio'

Sovrintendente San Carlo, 'il concerto al Senato è un motivo di orgoglio'
Sovrintendente San Carlo, 'il concerto al Senato è un motivo di orgoglio'

Sovrintendente San Carlo, 'il concerto al Senato è un motivo di orgoglio'

'Domani rappresenteremo il mondo della musica davanti a Mattarella'

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Un grande orgoglio ma anche un modo per festeggiare i 2500 anni di Napoli. Il sovrintendente del Teatro San Carlo Fulvio Macciardi parla così, a Rainews24, del tradizionale Concerto di Natale con l'Orchestra e il Coro del Teatro San Carlo di Napoli che domani ci sarà nell'Aula del Senato alla presenza del Presidente della Repubblica e delle più alte cariche dello Stato. "E' un motivo di orgoglio rappresentare il mondo della musica davanti al presidente Mattarella e alle più cariche dello Stato - ha detto Macciardi - portiamo la tradizione napoletana che nel settecento fa nascere quello che adesso è diventato il teatro più grande del mondo perché non so se tutti gli ascoltatori lo sanno ma in quegli anni, prima metà del settecento, Napoli era la capitale mondiale della musica. Tutti i grandi musicisti andavano a Napoli a comporre e a lasciare opere d'arte, quindi il concerto di domani in un giorno simbolo, perché è il giorno considerato il Genetliaco di Napoli, è particolarmente prestigioso e credo che sia un segnale di affetto verso il capo dello Stato e per tutti quelli che vivono in maniera compiuta e partecipe la tradizione napoletana". Si inzierà da Rossini, ci sarà l'inno di Mameli ma, anticipa Macciardi, "chiuderemo anche con una canzone tradizionale antichissima di quasi 300 anni, una canzone cantata in napoletano da un grande soprano come Maria Agresta".

V.Morandi--GdR