Giornale Roma - Subsonica, torniamo in scena tra libertà e contaminazioni

Subsonica, torniamo in scena tra libertà e contaminazioni
Subsonica, torniamo in scena tra libertà e contaminazioni

Subsonica, torniamo in scena tra libertà e contaminazioni

'Radio Mogadiscio' è il nuovo singolo della band torinese

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(di Carlo Mandelli) E' un ritorno sulle scene musicali nel segno della contaminazione tra suoni e culture, tra un 'di qua' e un 'di là' del Mediterraneo, quello dei Subsonica che si ripresentano con 'Radio Mogadiscio', il nuovo singolo disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Il brano è accompagnato da un videoclip diretto da Ivan Cazzola e girato tra Italia e Marocco. Il singolo è quello che arriva a quasi due anni dall'ultimo album firmato dalla band al completo, 'Realtà Aumentata', così come è un capitolo che segna l'inizio di un nuovo percorso creativo della formazione torinese. 'Radio Mogadiscio' è anche un allargamento di confini sonori del gruppo, il cui orizzonte in note arriva fino alle ispirazioni e alle esperienze reali, come il soggiorno a Essaouira durante la scrittura del nuovo progetto discografico, condite da suggestioni immaginarie. Il titolo rende omaggio al Colonnello Abshir Hashi Alì, custode dell'archivio di Radio Mogadiscio, che raccoglie oltre 100.000 canzoni, insieme a registrazioni di poesie e opere teatrali, sopravvissute a decenni di devastazioni, saccheggi e bombardamenti. "Radio Mogadiscio - hanno commentato i Subsonica - è una canzone che omaggia la libertà, l'ingenuità, la follia degli avventurieri di ieri e di oggi. È un brano soleggiato da appunti di geografie immaginarie che oltrepassano, innanzitutto, le frontiere più vicine a noi". Il riferimento all'archivio sonoro somalo rappresenta uno dei nuclei tematici del brano. "Il riferimento a Radio Mogadiscio - hanno spiegato dalla band - e al suo prezioso archivio musicale è un tributo a una storia appassionante che ha come protagonista il Colonnello Abshir Hashi Alì che custodisce un patrimonio culturale talvolta a rischio dell'incolumità, nella certezza di proteggere parte fondamentale dell'identità di una nazione che un giorno vorrebbe poter rivedere unita e ricostruita". Il videoclip, diretto da Ivan Cazzola, propone un racconto a forte impatto visivo, alternando dimensione reale e onirica attraverso paesaggi tra deserti e città lontane. Il risultato è una narrazione che evoca ricerca di libertà, resistenza e avventura. A completare il progetto c'è anche l'artwork del singolo. "La copertina di 'Radio Mogadiscio' - ha spiegato Marino Capitanio, design director della band - raffigura un circuito radio immaginario a forma di Somalia. E' una reliquia di comunicazioni perdute. Un'eco che apre questo nuovo viaggio tra paesaggi interiori, memorie e trasmissioni dimenticate". Con 'Radio Mogadiscio' i Subsonica aprono anche ufficialmente il percorso che li porterà il prossimo anno a festeggiare i trent'anni di carriera.

G.Pozzi--GdR