

Edonismo couture dagli anni '80, sfila Antonio Grimaldi
In pedana nella Casina Valadier a Roma 27 outfits di alta moda
Per la nuova collezione couture Fall/Winter 2025-26, che sfila nella Casina Valadier a Roma, Antonio Grimaldi attinge dall'edonismo sfavillante degli anni Ottanta. Anni di benessere, di lusso, vissuto come stile di vita e affermazione personale. Un'epoca spensierata, in cui la bellezza è dichiarata e celebrata. Da questa suggestione prende vita una collezione che fonde l'essenza della couture degli Eighties con lo spirito fluido del presente: ricami - trompe l'oeil che scolpiscono le forme e materiali preziosi incontrano silhouette aeree e leggere, che sembrano spiccare il volo. "Oggi più che mai - spiega lo stilista con atelier a Largo Argentina in un palazzo storico - ho sentito il bisogno di celebrare un edonismo consapevole, dove la moda non è solo estetica e bellezza ma è un atto di libertà, di benessere personale e di forza. Con questa collezione ho voluto dare quella forza, quel piacere di esistere pienamente, senza chiedere il permesso. In questa collezione ho voluto raccontare la potenza del contrasto: la forza che si nasconde nella leggerezza, la delicatezza di un ricamo o di una costruzione scultorea. Voglio raccontare la fluidità del presente, dove ogni opposizione può diventare un nuovo equilibrio". La collezione è composta da 27 look, nei quali si alternano abiti fluttuanti e costruzioni scultoree. Le forme si muovono e si trasformano grazie a un continuo gioco di nastri tagliati al laser che diventano corpini, stole, cappe, gonne e dettagli architettonici, mentre grandi volumi in tulle si aprono in macro rouches e petali scolpiti, anch'essi laser-cut che palsmano mini- dress e overcoat.
G.Lombardi--GdR