Giornale Roma - Ia, sensori e telecamere per prevenire infortuni sul lavoro

Ia, sensori e telecamere per prevenire infortuni sul lavoro
Ia, sensori e telecamere per prevenire infortuni sul lavoro

Ia, sensori e telecamere per prevenire infortuni sul lavoro

Università Pisa presenta sistema che rende macchinari più sicuri

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Si chiama Aisafety il sistema di supervisione che combina sensori, telecamere e Intelligenza Artificiale per la sicurezza dei lavoratori addetti a macchine e sistemi produttivi presentato oggi dall'Università di Pisa al Polo tecnologico di Navacchio (Pisa), dove è stato installato un tornio e un robot per eseguire una dimostrazione del suo funzionamento. "In ambito industriale - spiega Paolo Nepa, docente di Ingegneria nel settore dei campi elettromagnetici all'Università di Pisa - molti infortuni degli operatori addetti all'uso delle macchine sono legati in qualche modo al comportamento dell'utilizzatore. Aisafety si può integrare anche su macchinari già esistenti per ridurre i rischi legati a errori e manomissioni da parte degli operatori e consentire loro di lavorare in sicurezza". I ricercatori hanno integrato diverse tecnologie: un sistema a radiofrequenza che rileva le posizioni di persone e oggetti, la visione artificiale per osservare e analizzare l'area di lavoro e la macchina e un modulo di intelligenza artificiale, che raccoglie i dati dai primi due e identifica potenziali situazioni di rischio per il personale legati ad errori e manomissioni. "In caso di rischio - aggiunge Roberto Gabbrielli, docente di Impianti Industriali Meccanici e coordinatore del progetto - il modulo di Intelligenza Artificiale attiva comandi di arresto sul sistema di produzione per metterlo in sicurezza. Il sistema di supervisione invia anche notifiche ai lavoratori sugli smartphone, consigliando loro di non procedere con la produzione per ridurre il rischio a cui possono essere esposti". Il progetto Aisafety è cofinanziato da Inail nell'ambito dei bandi Bric e vi hanno collaborato anche il Cnr e l'IUniversità di Perugia.

L.Cattaneo--GdR