Giornale Roma - Così il cervello trasforma le emozioni in azioni

Così il cervello trasforma le emozioni in azioni
Così il cervello trasforma le emozioni in azioni

Così il cervello trasforma le emozioni in azioni

Studio, alla base una via a doppio senso tra due aree diverse

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Immagini ottenute tramite risonanza magnetica funzionale hanno fatto luce su come il cervello trasforma le emozioni in azioni capaci di comunicare lo stato emotivo di chi le compie: alla base c'è una via a doppio senso, nella quale i segnali viaggiano in entrambe le direzioni, che unisce due aree diverse, l'insula e la corteccia premotoria. È quanto ha scoperto lo studio internazionale pubblicato sulla rivista Pnas dell'Accademia Nazionale delle Scienze americana, guidato dall'Italia con l'Università di Parma, al quale hanno contribuito anche l'Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Parma e l'Istituto Italiano di Tecnologia di Genova. In genere, le persone compiono azioni con una valenza positiva o negativa a seconda del loro umore e di ciò che provano in quel particolare momento, in modo da esprimere le proprie emozioni anche all'esterno. Per capire ciò che avviene nel cervello in queste situazioni, i ricercatori guidati da Giuseppe Di Cesare di Università di Parma e Iit e Giacomo Rizzolatti di Cnr-In e Ateneo parmense hanno reclutato alcuni volontari e li hanno osservati con la risonanza magnetica funzionale. I dati ottenuti mostrano che ad attivarsi per prima è l'insula, che è legata all'elaborazione delle emozioni e alla consapevolezza corporea. Le informazioni viaggiano, quindi, da qui alla corteccia premotoria, coinvolta invece nella pianificazione dei movimenti, aiutandola a scegliere le azioni più coerenti con le emozioni provate. Quando poi si passa effettivamente all'azione, sono i comandi prodotti dalla corteccia premotoria a influenzare l'insula, probabilmente fornendo un feedback sull'efficacia di quanto si sta facendo.

S.Bruno--GdR