Giornale Roma - Ancora grande boxe in Arabia, ora tocca a 'Canelo' Alvarez

Ancora grande boxe in Arabia, ora tocca a 'Canelo' Alvarez
Ancora grande boxe in Arabia, ora tocca a 'Canelo' Alvarez

Ancora grande boxe in Arabia, ora tocca a 'Canelo' Alvarez

Fenomeno messicano, che si lamenta del caldo, affronterà Scull

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Riad è sempre più la nuova capitale mondiale della boxe, e sul palcoscenico allestito ogni volta da Sua Eccellenza Turki Alalshikh, presidente dell'Autorità generale per l'intrattenimento dell'Arabia Saudita, non poteva mancare un fuoriclasse come 'Canelo' Alvarez. Per il messicano, che ha firmato un ricchissimo contratto con 'Riyadh Season', quello di domani notte (diretta ed esclusiva in Pay per View su Dazn) contro il cubano di Berlino Williams Scull per la riunificazione del titolo mondiale dei Supermedi ('Canelo' detiene tre corone, Scull quella dell'Ibf) sarà il primo match al di fuori di Messico e Stati Uniti, ma non sembra preoccuparsene. Semmai lo infastidisce il caldo che ha trovato a Riad. "Sono davvero entusiasta di essere qui - le sue parole nel corso della conferenza stampa prematch -. Ho sempre sognato di combattere in un altro paese diverso dagli Stati Uniti o dal Messico, e ora sono molto vicino a realizzare questo desiderio. Ma devo ammettere che ho fatto una gran fatica ad ambientarmi .Qui è tutto diverso, ed è per questo che sono venuto tre settimane prima del combattimento. Il fuso orario e il clima per me davvero soffocante mi hanno messo a dura prova". "Se non fossi arrivato 22 giorni prima sarebbe stata davvero una impresa salire sul ring - ha detto ancora Alvarez -. Ora però ho trovato il mio equilibrio e mi sento abbastanza bene e spero di salire sul ring nelle mie migliori condizioni fisiche e mentali per vincere questa sfida". 'Canelo' è talmente sicuro di vincere contro Scull che nelle interviste a cui si è sottoposto a Riad ha parlato più della sua successiva sfida , quella in programma a settembre sempre a Riad contro Terence Crawford, che di quella di domani notte contro Scull. Ma che ne pensa lo stesso Scull, finora imbattuto e in possesso, come molti cubani, di un ottimo bagaglio tecnico? "'Possono dire quello che vogliono. Anche i commentatori possono dire che non ho scampo con Canelo e finirò al tappeto - le parole di Scull, detto 'El Indomable' - . In realtà Il knockout arriva quando deve arrivare, e non c'è niente di scontato anche a livello dei supermedi. Io faccio molto affidamento sul mio lavoro: conosco i pregi di 'Canelo', ma anche io ne ho e li tirerò fuori sul ring. Se Alvarez, come avete scritto in tanti, scaglierà contro di me tanti colpi, io nel tirerò altrettanti e forse in numero maggiore".

P.Sartori--GdR