Giornale Roma - Un nuovo algoritmo mappa l'epilessia in E-R, oltre 4600 casi

I residenti in Emilia-Romagna con sintomatologia epilettica sono 46.846, pari ad una prevalenza dell'1%. Quasi il 52% riguarda la popolazione femminile, il 48% quella maschile, e la maggiore concentrazione, con oltre il 58%, si colloca tra i 18 e i 65 anni. La mappatura dei casi di epilessia, in Regione, è ora possibile grazie al lavoro di identificazione, sempre più preciso, di un nuovo algoritmo, che misura i risultati dell'Osservatorio regionale percorso epilessia (Orpe), attivo dal 2020. Lo hanno spiegato stamattina l'assessore regionale alla sanità Massimo Fabi e Giovanni Battista Pesce, presidente dell'Associazione italiana contro l'epilessia (Aice), che con la Regione collabora nel tracciare le linee di indirizzo per le Aziende sanitarie nel "Percorso Epilessia", per l'assistenza ai malati. "Bisogna estendere questo risultato anche a livello nazionale: in Parlamento, con il ddl 898, per la tutela delle persone con epilessia, stiamo trattando per avere l'Osservatorio della Regione, che qui c'è già" ha commentato Pesce. L'algoritmo, già validato dai clinici, elabora flussi provenienti dalle banche dati amministrative regionali, tra cui ricoveri, Pronto soccorso e dispensazione farmaci. Inoltre, fa sapere la Regione, è prevista, su queste basi, la realizzazione di un "cruscotto dinamico": portale per monitorare l'andamento della patologia con dati aggiornati per programmare le attività, partendo dagli interventi di prevenzione. "Rendere evidente la conoscenza di una condizione patologica misconosciuta e avvolta da pregiudizio: è questo l'obiettivo che portiamo avanti con l'Osservatorio, alimentato con dati precisi che rispettano la privacy dei pazienti, e che grazie alla collaborazione con Aice vogliamo diventi un modello nazionale" ha concluso Fabi.

S.Rinaldi--GdR