Giornale Roma - All'Oncologico di Bari asportata rara lesione al pancreas

All'Oncologico di Bari asportata rara lesione al pancreas
All'Oncologico di Bari asportata rara lesione al pancreas

All'Oncologico di Bari asportata rara lesione al pancreas

L'intervento mini invasivo ha permesso il risparmio dell'organo

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L'istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari ha eseguito un intervento mini invasivo su una donna di 66 anni colpita da una rara lesione del pancreas, che ha permesso di salvare l'organo. L'operazione ha visto impegnato il dottor Matteo Scaramuzzi con la collaborazione dei medici Raffaele De Luca e Carmine Cartanese, dell'unità operativa di Chirurgia generale a indirizzo oncologico. La paziente, spiega l'istituto in una nota, era seguita da circa due anni, in seguito alla scoperta di una lesione. Dopo un accurato percorso diagnostico, e due discussioni collegiali multidisciplinari nell'ambito del team dedicato ai tumori rari, la donna è stata sottoposta a ecoendoscopia bilio-pancreatica con prelievo bioptico, che ha consentito la definizione istologica della lesione: uno schwannoma, ovvero una neoplasia estremamente rara, con appena una sessantina di casi descritti nella letteratura scientifica internazionale. "L'utilizzo di tecniche mini-invasive e di approcci chirurgici di risparmio d'organo - spiega il commissario straordinario dell'oncologico barese, Alessandro Delle Donne - rappresenta una frontiera della chirurgia oncologica moderna, capace di garantire risultati clinici eccellenti e una più rapida ripresa per i pazienti". Grazie a questa operazione, prosegue Scaramuzzi, la lesione è stata asportata completamente "preservando la funzionalità pancreatica. Il decorso post-operatorio è stato regolare". La paziente è stata dimessa dopo cinque giorni e ha potuto riprendere rapidamente le normali attività quotidiane e lavorative.

M.Pellegrini--GdR