Giornale Roma - Fondazione Candiolo, con Oncolab 15 nuovi laboratori di ricerca

Fondazione Candiolo, con Oncolab 15 nuovi laboratori di ricerca
Fondazione Candiolo, con Oncolab 15 nuovi laboratori di ricerca

Fondazione Candiolo, con Oncolab 15 nuovi laboratori di ricerca

Per trattamenti tumore sempre più mirati. Si progetta Biobanca

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Ricerca, innovazione tecnologica, cura e attenzione anche alle famiglie dei pazienti sono tra i focus che emergono dal Bilancio sociale e di sostenibilità 2024 della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro-Irccs, presentato oggi. Nel 2024, i fondi del 5 per mille hanno consentito di finanziare nove progetti pluriennali dedicati alle principali patologie tumorali, in collaborazione con i più prestigiosi centri oncologici internazionali. "Studiare il sistema immunitario ci permette di comprendere come il corpo reagisce al tumore e di sviluppare terapie personalizzate. A Candiolo stiamo costruendo un ponte tra la ricerca di base e la clinica, per offrire ai pazienti trattamenti sempre più mirati e meno invasivi" sottolinea Luigia Pace, direttrice del Laboratorio di Immunità e cancro. Accanto a lei Christopher Heeschen, direttore del Laboratorio di Eterogeneità del cancro al pancreas, dopo l'esperienza alla Shanghai Jiao Tong University. "In Istituto - spiega - lavoriamo per rendere la ricerca sempre più vicina ai bisogni dei pazienti. Grazie ai fondi del 5 per mille possiamo affrontare tumori complessi come quello del pancreas con un approccio multidisciplinare, capace di trasformare i risultati scientifici in cure reali". Il piano di sviluppo 'Cantiere Candiolo' ha continuato intanto a crescere: l'apertura di Oncolab ha dato vita a quindici nuovi laboratori di ricerca, mentre è iniziata la progettazione della nuova Biobanca, una struttura avanzata destinata a diventare una risorsa chiave per la medicina di precisione. Quanto all'innovazione tecnologica, nel 2024 e nei primi mesi del 2025, dopo l'attivazione di due nuove Tomotherapy e di una Tac di ultima generazione, sono entrate in funzione la nuova Sala Angiografica e la nuova Pet-Tc, mentre è in arrivo una Tac Photon Counting, destinata a potenziare i reparti di Radiologia, Radioterapia e Medicina Nucleare. "La chirurgia robotica sta rivoluzionando la nostra pratica clinica. Grazie ai nuovi robot e alla formazione di équipe altamente specializzate possiamo garantire interventi più precisi, riducendo i tempi di recupero e migliorando la qualità di vita dei pazienti", afferma Francesco Porpiglia, direttore dell'Urologia oncologica a direzione universitaria. "L'innovazione tecnologica - prosegue Riccardo Faletti, direttore della Radiodiagnostica a direzione universitaria - ci permette di diagnosticare i tumori in fase sempre più precoce". Candiolo Cares, un'iniziativa pensata per affiancare chi affronta la malattia e le famiglie, offre un sostegno psicologico, fisico e relazionale. Il programma propone Pilates, lezioni di trucco, attività culturali, Pet Therapy e supporto emotivo, contribuendo a migliorare la qualità della vita e ad affrontare i trattamenti con maggiore serenità.

M.Pellegrini--GdR