Crescono le malattie da zanzare,2024 anno peggiore per la dengue
Più di 14 milioni di casi, circa 12mila decessi nel mondo
Le malattie veicolate dalle zanzare causano oltre 1 milione di morti e infettano fino a 700 milioni di persone ogni anno, quasi una persona su dieci. Il 2024 è stato l'anno peggiore di sempre per la dengue, con oltre 14 milioni di casi e quasi 12mila decessi legati alla malattia. Sono alcuni dei dati diffusi oggi in occasione della Giornata Mondiale della Zanzara, dal World Mosquito Program, per richiamare l'attenzione sui rischi delle malattie trasmesse da questi insetti e sugli sforzi in corso per combatterle. Solo nel 2025, finora, sono stati segnalati 3,6 milioni di casi di dengue e oltre 1.900 decessi in 94 Paesi e territori, con un'impennata particolarmente significativa nel Pacifico, dove Samoa, Figi, Tonga e le Isole Cook hanno dichiarato focolai. "La febbre dengue è la malattia trasmessa dalle zanzare più diffusa al mondo - spiega Greg Devine, Direttore Senior di Entomologia sul campo del World Mosquito Program (Wmp) - I casi sono in aumento nel Pacifico occidentale e nel Sud-Est asiatico, e la tendenza globale continua a crescere senza sosta. Questi aumenti sono alimentati dai cambiamenti climatici, dalla globalizzazione e dall'esposizione a nuovi sierotipi di dengue, uniti all'impatto limitato delle misure di controllo attuali". Negli ultimi mesi, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha inoltre lanciato un allarme per prevenire una nuova epidemia di chikungunya, malattia che due decenni fa si era diffusa a livello globale. Sono 5,6 miliardi le persone che vivono in zone a rischio in 119 Paesi. In Cina, nella città di Foshan, sono stati segnalati oltre 8mila casi, mentre Hong Kong ha registrato i primi casi importati. Dal gennaio 2025, in 16 Paesi si contano circa 240mila casi di chikungunya e 90 decessi, secondo i dati del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ecdc). Tra le soluzioni più sostenibili, il World Mosquito Program (Wmp) suggerisce il metodo Wolbachia, "un intervento sicuro e non OGM che riduce la capacità delle zanzare di trasmettere virus come dengue, Zika, chikungunya e febbre gialla. L'approccio si basa sul rilascio di zanzare infette da Wolbachia, che si accoppiano con la popolazione locale fino a sostituirla nel tempo". Negli ultimi dieci anni, il metodo è stato applicato in 14 Paesi, proteggendo quasi 13,5 milioni di persone. I risultati dimostrano riduzioni significative dei casi: a Yogyakarta, in Indonesia, uno studio randomizzato triennale ha registrato una diminuzione del 77% dei casi di dengue e dell'86% dei ricoveri. In Colombia e Brasile, città come l'Aburrá Valley e Niterói hanno visto crollare l'incidenza della malattia, proteggendo milioni di cittadini.
E.Rizzo--GdR