Giornale Roma - Società igiene, 'con caldo reti di vicinato aiutino i fragili'

Società igiene, 'con caldo reti di vicinato aiutino i fragili'
Società igiene, 'con caldo reti di vicinato aiutino i fragili'

Società igiene, 'con caldo reti di vicinato aiutino i fragili'

Reti territoriali sociosanitarie organizzano sorveglianza attiva

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Con le intense ondate di calore che stanno colpendo l'Italia in questo periodo vanno adottate misure preventive sia individuali che collettive, prestando attenzione soprattutto ai più fragili anche attraverso reti di vicinato e sorveglianza sociale. È quanto raccomanda la Società italiana di igiene, medicina preventiva e sanità pubblica (Siti), che in una nota ricorda l'importanza delle reti territoriali socio-sanitarie. I dipartimenti di prevenzione, infatti, in stretta sinergia con i servizi sociali comunali, i medici di medicina generale, le farmacie e le organizzazioni del terzo settore organizzano interventi di sorveglianza attiva, assistenza domiciliare e monitoraggio telefonico nei confronti delle persone più a rischio. In molte Regioni la gestione integrata dei dati epidemiologici, sociali e sanitari consente di individuare in modo proattivo le persone vulnerabili e attivare percorsi personalizzati di supporto. Questi interventi rientrano nell'ambito del 'Piano caldo 2025', declinazione dei Piani di prevenzione e dei sistemi di allerta caldo istituiti dal ministero della Salute in collaborazione con l'Istituto superiore di sanità e i dipartimenti di prevenzione delle Asl. "Particolare attenzione va riservata alle persone che vivono da sole: spesso si tratta di soggetti anziani o fragili, che limitano i contatti sociali proprio nei periodi più critici, esponendosi inconsapevolmente a un maggiore rischio di disidratazione, isolamento e ritardo nell'attivazione di eventuali soccorsi - afferma Enrico Di Rosa, presidente della Società italiana d'igiene -. Per questo, è fondamentale promuovere reti di vicinato e sorveglianza sociale, anche attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini, del volontariato e dei servizi territoriali". "Inoltre - aggiunge Di Rosa - si sottolinea, in maniera positiva, l'intervento del ministero del Lavoro in merito alla sospensione o rimodulazione delle attività lavorative nei settori più esposti per evitare difformità applicative che rischiano di ridurre l'efficacia delle misure protettive".

G.Brambilla--GdR