Giornale Roma - Appello dei Lincei, Governo aderisca all'Accordo Pandemico Oms

Appello dei Lincei, Governo aderisca all'Accordo Pandemico Oms

Appello dei Lincei, Governo aderisca all'Accordo Pandemico Oms

'Nonostante la rilevanza, l'Italia si è astenuta dal voto'

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L'Accademia Nazionale dei Lincei lancia un appello al Governo, invitandolo ad aderire all'Accordo Pandemico dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, adottato a maggioranza il 20 maggio scorso ma nella cui votazione il nostro Paese ha scelto l'astensione. "L'Italia, nonostante la rilevanza dei contenuti tecnici, politici ed organizzativi e le rassicurazioni fornite dall'Oms circa il principio di sovranità, ha deciso di astenersi dal voto", si legge nel documento stilato dai Lincei. "La posizione espressa dall'Italia non mette in discussione le basi scientifiche dell'Accordo, né indica contenuti tecnici alternativi. L'Accademia Nazionale dei Lincei - prosegue il testo - auspica che il Governo italiano voglia aderire alla fase attuativa dell'Accordo Pandemico, per consentire alla popolazione di beneficiare dei vantaggi sanitari ed economici derivanti dalla collaborazione internazionale". L'Accademia dei Lincei sostiene che, cinque anni dopo la pandemia da Covid-19, il mondo continua a non essere preparato ad affrontare un altro evento simile. La preparazione non è purtroppo semplice da raggiungere, poiché si tratta di un processo lungo, costoso e coordinato di pianificazione e revisione continue: è necessario costruire ospedali, reclutare e formare personale, formulare leggi sulla sanità pubblica, istituire sistemi di identificazione precoce e di sorveglianza, e mantenere scorte di beni essenziali. Serve proprio a questo, sottolineano i Lincei, l'Accordo Pandemico, che definisce i principi, gli approcci e gli strumenti per un migliore coordinamento internazionale. I vantaggi chiave sono soprattutto tre: promuove una risposta globale più equa, contribuisce alla salvaguardia dei sistemi sanitari nazionali e rafforza la cooperazione tra gli Stati membri durante le pandemie. L'accordo prevede, inoltre, che le aziende farmaceutiche svolgano un ruolo fondamentale dando accesso al 20% della loro produzione di vaccini e terapie in tempo reale.

A.Rossi--GdR