Salvini,pro Putin? No,filo italiano.Prudenza prima di parlare di armi
Orgogliosamente vicino a Israele
"Io sono filoitaliano". Risponde così il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, alla domanda se si consideri un sostenitore di Putin e dopo essersi definito "orgogliosamente vicino a Israele come baluardo di democrazia". Salvini parla a "Quarta Repubblica" che andrà in onda stasera su Rete 4. E sul sostegno al presidente russo e a Mosca nel conflitto ucraino, ha detto: "Rimarco che le 19 ripetute sanzioni, che dovevano mettere in ginocchio Putin, hanno messo in ginocchio le economie occidentali e le bollette della luce degli italiani. Quindi adesso dico prudenza prima di parlare di altre armi, di riarmo europeo o esercito europeo". E ha continuato: "Mi hanno accusato di essere putiniano, trumpiano, orbaniano, ma io sono vicepresidente del Consiglio con il voto gli italiani e faccio il ministro dei Lavori pubblici cercando di mettere in sicurezza strade, ferrovie e ponti che servono agli italiani. Non faccio il tifoso, 'sono con Putin o Zelensky', io sono con la pace e con l'Italia ma semplicemente rimarco che non siamo in guerra con la Russia". Quindi ha ribadito: "Ritengo che l'emergenza per l'Italia dal punto di vista della sicurezza nazionale, non arrivi da est ma da sud e venga dall'immigrazione clandestina e dal fanatismo islamico e non un'improbabile invasione di carrarmati sovietici".
M.Ferraro--GdR