Giornale Roma - Ben Gvir contestato dai sostenitori di un accordo sugli ostaggi

Ben Gvir contestato dai sostenitori di un accordo sugli ostaggi
Ben Gvir contestato dai sostenitori di un accordo sugli ostaggi

Ben Gvir contestato dai sostenitori di un accordo sugli ostaggi

Attivisti al figlio, 'se ti rapissero ti lascerebbe morire'

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Alcuni manifestanti che sostengono un accordo per il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di Hamas hanno contestato il ministro della Sicurezza Nazionale Itamar Ben Gvir e suo figlio, che si trovano a Kfar Malal, nel centro del Paese, gridando "vergogna" e mostrando foto di persone ancora trattenute a Gaza. Lo riporta Times of Israel. Ben Gvir, a cui non è stato permesso di prestare servizio nell'esercito a causa delle sue attività estremiste quando era adolescente, ha detto a suo figlio Shoval: "Questi sono dei renitenti alla leva", accusa che un manifestante gli ha rimbalzato. Un altro dei manifestanti si è rivolto a Shoval, che gli racconta di prestare servizio nell'esercito con il figlio di un suo amico: "Lo so benissimo, lui è con te nella tua unità. Tu sei al servizio del Paese, e tuo padre lascia morire gli ostaggi". "Guarda le loro facce" - ha continuato mostrando le foto -. "Se fossi rapito, tuo padre ti lascerebbe morire". Ben Gvir si è opposto a stringere accordi con Hamas per liberare gli ostaggi e si è vantato di aver ripetutamente ostacolato accordi proposti in passato. Ha lasciato il governo per la durata dell'accordo di cessate il fuoco e rilascio degli ostaggi tra gennaio e marzo, tornando a farne parte dopo la ripresa delle operazioni militari contro Hamas.

C.Neri--GdR