

Media Gb, Zelensky ora è pronto a cedere territori
In cambio di pace. Pesano pressioni legate a summit Trump-Putin
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è pronto ad ammorbidire la sua posizione negoziale e a rassegnarsi formalmente a cedere territori alla Russia in cambio della pace (come l'amministrazione Trump considera inevitabile), a patto che il negoziato includa le garanzie di sicurezza per Kiev evocate nei piani degli alleati europei. Lo sostiene in apertura il britannico Telegraph, da sempre vicino alle ragioni ucraine sul conflitto con Mosca. Stando a fonti informate citate dal corrispondente del Telegraph da Bruxelles, Zelensky ha fatto aperture esplicite al riguardo nelle ultime conversazioni avute con i leader europei, sullo sfondo dei timori legati al vertice del 15 agosto fra il presidente degli Usa, Donald Trump, e quello russo, Vladimir Putin. Sollecitando gli alleati britannici e Ue a respingere ogni proposta di soluzione che dovesse uscire in sua assenza dal summit a due in Alaska; ma chiarendo nello stesso tempo d'essere ora disposto a firmare un'intesa che lasci il controllo de facto dei territori che Mosca già occupa militarmente sul terreno in toto o in buona parte (la Crimea più le regioni di Lugansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson) a patto di associarla al "piano europeo". Le concessioni "possono riguardare solo l'attuale linea del fronte", ha confermato un alto funzionario occidentale citato in forma anonima dal quotidiano.
L.Costa--GdR