Ft, 'spread in calo, Italia e Spagna non sono più alla periferia dell'euro'
Costi di finanziamento ai livelli più bassi da 16 anni rispetto alla Germania
Italia e Spagna si lasciano alle spalle l'etichetta di "periferia" dell'Eurozona. I loro rispettivi costi di finanziamento sono scesi ai minimi da 16 anni rispetto alla Germania e gli investitori ne premiano la disciplina di bilancio, temendo invece il forte aumento del debito in altre economie dell'Eurozona tradizionalmente considerate sicure. Lo scrive il Financial Times in un approfondimento dedicato ai titoli sovrani. Il differenziale tra i Btp italiani a dieci anni e i Bund tedeschi - sottolinea il quotidiano della City - si è ristretto a circa 0,7 punti percentuali (70 punti base), toccando il livello più basso dalla fine del 2009. Ancora più marcata la dinamica spagnola, con lo spread sceso sotto 0,5 punti percentuali, ai minimi dall'epoca precedente alla crisi dell'euro. "Stiamo assistendo a una fusione tra la periferia e Paesi precedentemente considerati investimenti più sicuri, come Francia, Belgio e Austria", osserva Ales Koutny, responsabile dei tassi internazionali di Vanguard, aggiungendo che "i mercati hanno la memoria lunga, ma con il giusto incentivo sono disposti a voltare pagina". La crescita sostenuta dell'economia spagnola e le politiche di bilancio più caute del governo italiano stanno dunque riducendo la percezione del rischio, osserva il quotidiano britannico, mentre Paesi a lungo considerati più solidi sono finiti sotto osservazione: "Il deficit pubblico enorme e le turbolenze politiche in Francia hanno spinto i costi di indebitamento al di sopra di quelli della Spagna" e "persino la Germania, di fatto il porto sicuro dell'Eurozona, è stata oggetto di una rivalutazione da parte dei mercati dopo aver lanciato un piano di spesa da mille miliardi di euro". Secondo le proiezioni di Vanguard, gli spread "si restringeranno ulteriormente il prossimo anno, portando quello dell'Italia a 0,5-0,6 punti percentuali sulla Germania e quello della Spagna a 0,3-0,4 punti percentuali".
S.Bruno--GdR