Giornale Roma - Tensioni al corteo ex Ilva. Urso l'11 in Senato sul decreto

Tensioni al corteo ex Ilva. Urso l'11 in Senato sul decreto
Tensioni al corteo ex Ilva. Urso l'11 in Senato sul decreto

Tensioni al corteo ex Ilva. Urso l'11 in Senato sul decreto

Cgil, 'deriva reazionaria del governo'

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Disordini in mattinata al corteo per l'ex Ilva: i manifestanti genovesi hanno staccato la grata metallica che la polizia ha messo a difesa della prefettura di Genova agganciando un cavo d'acciaio a uno dei grandi macchinari che vengono usati per spostare l'acciaio in fabbrica. La polizia ha risposto sparando alcuni lacrimogeni, Incendiati alcuni pneumatici. "Nella storia dell'ordine pubblico non si era mai visto ciò che sta accadendo in queste ore a Genova: i manifestanti che strappano le reti di protezione dei blindati della Polizia è una escalation inquietante che segna il superamento di ogni limite e porta la violenza su un terreno mai raggiunto prima. Di fronte a scene del genere non parliamo più di tensioni, ma di aggressioni organizzate portate avanti con mezzi da lavoro e con una determinazione che nulla ha a che vedere con il diritto di manifestare". Lo dichiara Domenico Pianese, segretario del sindacato di polizia Coisp. "La polizia lancia i lacrimogeni sui lavoratori ex Ilva a Genova e sui partecipanti al corteo cittadino dello sciopero generale del metalmeccanici, è una deriva reazionaria del governo". Così la Cgil Genova e Liguria commenta i momenti di tensione tra i manifestanti e le forze dell'ordine stamani davanti alla Prefettura di Genova. Intanto il Mimit annuncia che il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, interverrà l'11 dicembre, alle ore 8.30, alla commissione Industria del Senato, nell'ambito dell'esame del decreto legge 'Misure urgenti per assicurare la continuità operativa degli stabilimenti ex Ilva'. Infuria intanto la polemica politica: "Quanto accaduto questa mattina a Genova è inaccettabile. Mentre il Governo Meloni continua a sottrarsi al confronto sull'ex Ilva, lasciando migliaia di lavoratori e intere comunità senza futuro, gli operai metalmeccanici e siderurgici hanno scelto di manifestare per difendere il lavoro e la dignità. Ma invece di risposte hanno trovato lacrimogeni e zone rosse, in una gestione dell'ordine pubblico che finisce per criminalizzare chi chiede ascolto e prospettive. Siamo al fianco dei lavoratori e chiediamo al Governo di aprire immediatamente un tavolo serio e trasparente". Così in una nota Andrea Orlando, responsabile nazionale politiche industriali Pd, Davide Natale, segretario regionale Pd Liguria, Simone D'Angelo, segretario metropolitano Pd Genova.

S.Bruno--GdR