Di Sarcina (Adsp), in Sicilia orientale 500mila croceristi
Previsione per il 2027 all'Italian cruise day a Catania
"I passeggeri dei porti crocieristici della Sicilia orientale sono passati da 137.000 nel 2022 a una previsione di 300.000 nel 2026 e 330.000 nel 2027, fino a 500.000 considerando l'intero sistema portuale. Gli investimenti ammontano a 140 milioni di euro già spesi a Catania, 70 milioni per nuove banchine e stazione marittima, 27 milioni per Pozzallo e 28 milioni per Siracusa". Lo ha detto Francesco Di Sarcina, presidente dell'Autorità di Sistema portuale del Mare di Sicilia orientale, aprendo i lavori dell'Italian cruise day, dodicesima edizione del forum dell'industria crocieristica italiana che per la prima volta si tiene a Catania, promosso da Riposte Turismo. "Il nuovo Piano Regolatore Portuale di Catania, atteso da 47 anni - ha proseguito Di Sarcina - prevede 4 banchine per navi di nuova generazione, una stazione di 5.000 metri quadrati e ulteriori 160 milioni di investimenti. A opere completate, la Sicilia orientale disporrà di 8 banchine, 3 stazioni marittime e 2.500 metri di sviluppo complessivo, raggiungendo una potenzialità superiore a 1,5 milioni di passeggeri l'anno. Il settore delle crociere - ha sottolineato - vive una fase di forte ripresa, con prospettive di crescita rilevanti in Sicilia e in Italia, la nostra Autorità ha creato un network integrato dei porti di competenza con Catania come hub strategico, Siracusa come scalo culturale e Pozzallo come porto dinamico. Un territorio di 8.700 chilometri quadrati, che - ha ricordato Di Sarcina - conta 9 città d'arte, 4 siti Uneso, 14 siti archeologici, 4 spiagge Bandiera Blu, 75.000 aziende agricole, 200 aziende vinicole e olearie, 5 vini Doc e 7 vitigni autoctoni: un patrimonio unico di cultura, natura e gastronomia".
M.Ferraro--GdR