Giornale Roma - Verso revisione protocollo Acri-Mef, addendum alle fondazioni

Verso revisione protocollo Acri-Mef, addendum alle fondazioni
Verso revisione protocollo Acri-Mef, addendum alle fondazioni

Verso revisione protocollo Acri-Mef, addendum alle fondazioni

Enti dovranno decidere entro il 28, poi mandato a presidente

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Passo avanti nella revisione del protocollo fra Acri e Mef che, dal 2015, ha introdotto delle norme su governance, trasparenza e diversificazione degli investimenti. L'Acri, spiega una nota, ha inviato alle Fondazioni associate un testo di addendum che "introduce modifiche mirate sui fronti strategici della concentrazione del patrimonio e della governance". Entro il 30 settembre gli enti dovranno così deliberare il conferimento del mandato al presidente di Acri per proseguire il dialogo con il Mef e finalizzare l'iter di revisione. In caso di approvazione, ciascuna Fondazione dovrà adeguare il proprio statuto alle nuove disposizioni previste dall'addendum. L'addendum prevede in merito alla concentrazione del patrimonio un "aggiornamento dei limiti agli investimenti, con l'obiettivo di meglio rispondere alle caratteristiche degli asset e all'evoluzione dei mercati finanziari". Sul fronte della governance "l' introduzione di strumenti di flessibilità per bilanciare il ricambio negli organi direttivi con la necessaria continuità strategica nel lungo periodo". Il processo di revisione è iniziato ad aprile e si è reso necessario anche per modificare i limiti del protocollo che, dopo i recenti rialzi dei titoli, rischiano di obbligare gli enti a cedere parte delle loro quote nelle banche.

G.Brambilla--GdR