

Labriola, fase avanzata negoziazione per migrazione Poste Mobile
Con nuovo azionista migliore governance e stabilità
La migrazione di Poste Mobile da Vodafone a Tim sarà il primo effetto dell'investimento del gruppo guidato da Matteo Del Fante nelle tlc. "Siamo in fase avanzata di negoziazione per la migrazione di Poste Mobile nel primo trimestre 2026" ha detto l'ad di Tim Pietro Labriola presentando i conti agli analisti. Il manager ha anticipato i settori dove la collaborazione sarà possibile: "Oltre alla telefonia mobile, stiamo valutando congiuntamente partnership in settori come i pagamenti, l'energia, i media, i contenuti digitali e l'IoT". In particolare Tim Enterprise "potrebbe diventare un partner ICT chiave per Poste, storicamente uno dei maggiori 'spendor' in Italia". Una volta completata l'operazione di acquisto della quota di Vivendi Poste deterrà il 24,8% delle azioni ordinarie e il 17,8% del capitale totale. "Il completamento è previsto per la metà dell'anno, previa autorizzazione dell'Antitrust" ha precisato Labriola. "Si tratta di un investimento strategico a lungo termine e che intende sostenere il consolidamento del settore telco italiano.Accogliamo con grande favore l'ingresso di Poste come nostro principale azionista" ha aggiunto sottolineando che porterà a "un maggior allineamento della governance e stabilità".
L.Moretti--GdR